Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Dott. Giovanni
Lo Turco - Psichiatra e Psicoterapeuta
Il Dott. Giovanni Lo Turco svolge l'attività di Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale negli studi di Catania e Siracusa, nei quali effettua sedute di Psicoterapia individuali.
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale nasce dall’integrazione di terapie comportamentali (Rational-Emotive Behavior Therapy di Albert Ellis) e della terapia cognitiva classica di Aaron Beck
LA PSICOTERAPIA COMPORTAMENTALE
Aiuta a modificare la relazione fra le situazioni che creano disagio e le
reazioni emotive e comportamentali che la persona mette in atto in tali
circostanze, mediante l'apprendimento di nuove modalità di risposta,
l'esposizione graduale alle situazioni temute e il fronteggiamento attivo di
tali circostanze
LA PSICOTERAPIA COGNITIVA
Aiuta ad individuare i pensieri ricorrenti, gli schemi cognitivi disfunzionali
alla base di ragionamento ed interpretazione della realtà, a correggerli e ad
integrarli con altri pensieri più funzionali al proprio benessere.
La
psicoterapia cognitiva
si basa sul presupposto che vi è una stretta relazione tra pensieri, emozioni e
comportamenti: le reazioni emotive e comportamentali sono determinate dal modo
in cui si interpretano le situazioni e dal significato che si attribuisce agli
eventi
La Psicoterapia Cognitiva post-razionalista (Vittorio Guidano 1944-1999) aiuta a riconoscere, capire e concettualizzare la propria “organizzazione cognitiva” a partire dalla comprensione di come la persona sperimenta il suo modo di essere; si pone, dunque, come obiettivo non soltanto la risoluzione dei sintomi ma anche l’incremento della consapevolezza personale tramite la ricostruzione della dinamica evolutiva del ciclo di vita mediante:
Parenting (stile genitoriale)
Attaccamento nell’infanzia e nell’adulto
Storia di sviluppo
Stile affettivo
Riordinamento dell’esperienza immediata
Le tecniche
sia cognitive, che comportamentali più frequentemente utilizzate dal terapeuta
cognitivista, al fine di individuare e modificare le convinzioni disfunzionali,
sono le seguenti:
Homework (compiti a casa)
Gli homework rappresentano una parte importante della terapia cognitiva perché permettono di estendere il processo di autosservazione all’intera settimana. Per esempio con la tecnica dell’ABC, il paziente viene aiutato, dapprima, a riconoscere i pensieri automatici disfunzionali in seduta e successivamente ad usare questa tecnica di automonitoraggio autonomamente
Problem-solving
Tecnica utilizzata allo scopo di trovare soluzioni efficaci alle problematiche della vita quotidiana tramite la promozione di un atteggiamento attivo del paziente
Esperimenti comportamentali
Esperimenti
proposti dal terapeuta allo scopo di “mettere alla prova” alcune convinzioni
disfunzionali
Esposizione graduale
Tecnica che
permette di modificare, in maniera graduale, convinzioni e comportamenti
disfunzionali
Caratteristiche della psicoterapia cognitivo-comportamentale
A breve termine:
la durata della
terapia varia di solito dai tre ai dodici mesi, a seconda del caso, con cadenza
settimanale.
Orientata allo scopo: il terapeuta, formulata la diagnosi, concorda con
il paziente un piano di trattamento che si adatti alle sue esigenze e stabilisce
gli obiettivi della terapia già dai primi incontri. A questo segue la verifica
periodica dei progressi raggiunti.
Attiva: Tanto il terapeuta quanto il paziente giocano un ruolo attivo
nella terapia. Il paziente lavora anche al di fuori della seduta terapeutica per
mettere in pratica le strategie apprese in terapia, svolgendo dei compiti
(homework) che gli vengono assegnati.
Basata sulla collaborazione: il Paziente ed il terapeuta lavorano insieme per sviluppare strategie che possano facilitare la risoluzione dei problemi.
Fondata su evidenze scientifiche: l’efficacia della Psicoterapia
Cognitivo-Comportamentale, nel trattamento di numerosi Disturbi, è stata
dimostrata attraverso studi controllati.
Disturbi trattati:
Depressione maggiore, il Disturbo di Panico, la Fobia sociale, il Disturbo d'ansia generalizzato, il Disturbo ossessivo-compulsivo, i Disturbi dell'alimentazione, le Psicosi
LINEE-GUIDA
DELL’AMERICAN PSYCHIATRIC ASSOCIATION (APA)
Disturbi per i quali l’APA consiglia l’impiego della Psicoterapia
Cognitivo-Comportamentale
DISTURBI |
Livello di raccomandazione per l’impiego della Psicoterapia
|
Abuso di sostanze |
I scelta in associazione ai farmaci |
Depressione Maggiore |
I scelta
con o senza associazione |
Disturbi Alimentari |
I scelta (bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata) II scelta (anoressia nervosa con ripresa di peso) |
Disturbo di Panico |
I scelta
con o senza associazione |
Disturbo Ossessivo Compulsivo |
I scelta
con o senza associazione |
Disturbo post-traumatico
|
I scelta
con o senza associazione |
Disturbo Borderline di personalità |
II scelta in associazione ai farmaci |
Disturbo acuto da stress |
II scelta
con o senza associazione |
Disturbo Bipolare |
II scelta in associazione ai farmaci |
Comportamenti Suicidari |
II scelta
(depressione maggiore) |
Schizofrenia |
II scelta
(fase stabile) |
Fonte: Practice Guideline (1998-2007), Guideline Watch (2005-2007)
La ricerca
scientifica ha ampiamente dimostrato la migliore efficacia del trattamento
integrato con Terapia farmacologica e Psicoterapia.
In alcuni casi può essere necessario ottenere una parziale riduzione della
sintomatologia allo scopo di rendere ancora più efficace l’intervento
Psicoterapico.
Nei casi più gravi è consigliabile mantenere affiancate le due forme di terapia.
Ultimo aggiornamento: 24/02/2013
Dott. Giovanni Lo Turco - Psichiatra e Psicoterapeuta
Cognitivo-Comportamentale
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