Biofeedback

Dott. Giovanni Lo Turco - Psichiatra e Psicoterapeuta

E’ una tecnica strumentale utilizzata per fornire al soggetto, tramite un'apposita apparecchiatura elettronica, un'informazione in tempo reale sull'andamento di determinati parametri psicofisiologici. Lo scopo è quello di apprendere, attraverso una tecnica basata sull'autocontrollo, come esercitare un relativo controllo su funzioni biologiche che di norma non si trovano sotto il controllo volontario come, ad esempio, la frequenza cardiaca, l’attività elettrodermica, la temperatura cutanea, la pressione arteriosa, la tensione muscolare, l’attività cerebrale.
Lo strumento permette un monitoraggio costante sull'andamento della funzione, in modo da permettere al soggetto di individuare quali condizioni emotive siano associate all'andamento della funzione stessa.

Il Dott. Giovanni Lo Turco utilizza il biofeedback per monitorare i seguenti parametri psicofisiologici:

- Attività elettrodermica

- Frequenza cardiaca
- Heart Rate Variability (HRV)

Attività elettrodermica

L’attività elettrodermica cutanea, direttamente proporzionale al grado di attività escretiva delle ghiandole sudoripare, è un parametro che fornisce indicazioni significative sullo stato emozionale di un individuo: un rapido incremento dal livello basale, rappresenta un indice attendibile di una risposta d'ansia.

Esistono due tipi di attività elettrodermica: GSR Tonico e GSR Fasico.

Il GSR Tonico (Resistenza Elettrica cutanea) è tanto più alto quanto più il soggetto è rilassato. Viceversa, se il soggetto è ansioso, aumenta la sudorazione cutanea e si abbassa la resistenza elettrica della pelle.

Il GSR fasico é correlato con le risposte emozionali (picco). Le risposte fasiche possono essere utili, durante le sedute di psicoterapia, per scoprire emozioni inconscie.
 

Il GSR Tonico e Fasico sono utilizzati per monitorare in tempo reale le reazioni emozionali e lo stato di rilassamento di un paziente durante le sedute di psicoterapia.

Si considerano normali, in individui rilassati, valori resistivi superiori a 200 Kilohm.

Frequenza cardiaca

La frequenza cardiaca deriva dall'attività del Sistema Simpatico (attivatore) e Parasimpatico (inibitore) ed è notevolmente influenzata dallo stress. Gli stati d’ansia determinano un incremento della frequenza cardiaca.

Heart Rate Variability (HRV)

La Heart Rate Variability (HRV) è la variabilità della frequenza cardiaca in risposta a  vari fattori (ritmo del respiro, stati emozionali, stato di ansia etc.) e dipende dall’equilibrio tra il Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico.
In condizioni normali, la frequenza cardiaca risponde velocemente a tutti questi fattori, e si modifica per facilitare l’adattamento dell'organismo.

Nei soggetti con disturbi d’ansia la variabilità cardiaca è significativamente ridotta ed il trattamento ha lo scopo di determinare nel soggetto un aumento di tale parametro.
La misura dell’HRV permette, dunque, di valutare se il soggetto si trova all'interno del range di normalità, che costituisce l'obiettivo da raggiungere con la tecnica psicologica utilizzata.
 

Applicazioni del Biofeedback

Ansia, panico e fobie: incremento del coping, abbandono dei
comportamenti protettivi
 

Disturbo ossessivo e compulsivo: riduzione del worry,
sviluppo di coping funzionali
 

Disturbi della alimentazione: acquisizione dell’autocontrollo emotivo
 

Dipendenze da sostanze e comportamenti: gestione del craving
 

Schizofrenia: coping delle allucinazioni 

Insonnia
 

Cefalea muscolo-tensiva
 

Ipertensione essenziale: riduzione dei valori pressori

Colon irritabile

Ultimo aggiornamento: 24/02/2013

Dott. Giovanni Lo Turco - Psichiatra e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
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